Sommario:
1) Ciao Fiore!
2) Giovedì 31 ottobre ore 20:30 assemblea allargata per organizzare la Mensa Popolare Autogestita di novembre e dicembre. Al circolo
3) Domenica 10 novembre ottobre ore 20 Lo sguardo dello Stato. Presentazione del testo di Scott (elèuthera 2019) con il curatore dell’edizione italiana Stefano Boni. A cura dell’Ateneo libertario. Al circolo
4) Attività settimanali permanenti
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1) Ciao Fiore!
da Lab57
In quest’anno terribile ci fermiamo un momento per salutare Fiore, una di noi.
“A FIORE :
Te ne sei andata così, in punta di piedi, in silenzio.
E fa strano parlar di silenzio, dopo tutto il rumore e la musica ai quali hai dedicato tantissima di quella passione che sapeva distinguerti, dopo tutti gli anni di sonorità Altre che insieme abbiamo offerto alla nostra comunità, a chi voleva e sapeva ascoltare.
Sei stata parte integrante ed essenziale di questo nostro magico e folle progetto, di Frigotecniche, grande amore che ha saputo unirci e far battere i nostri cuori all’unisono per molti anni.
Sei stata una presenza importante, immensamente preziosa, di quella dimensione a sè stante, meravigliosamente fuori da ogni schema imposto, che è stata (e in buona parte continua ad essere ) XM24, la nostra Casa, la nostra famiglia allargata.
Una famiglia nella quale, alcune ed alcuni di noi, proprio da te in primis sono state coinvolte.
Non ti fermavi mai. Gestivi con esperienza e maestria quei grandi mixer dietro i quali ti si poteva vedere sempre, durante i concerti da noi organizzati ; senza di te non avrebbero potuto essere realizzati e in qualche modo, ne costituivi il cuore più essenziale e discreto, come una colonna portante, umile e mai alla ricerca di fama o ringraziamenti, ma sulla quale in tante e tanti facevamo affidamento per stare in piedi, per andare avanti. Ti si vedeva sempre, giù nei sotterranei di XM, nella nostra amata Osteria, il cuore underground di tanti pomeriggi di jams e di innumerevoli concerti frigotecnici, oppure in quella sala prove che negli anni avevi fortemente contibuito a creare, a plasmare con la tua impronta e alla quale tanto del tuo impegno e del tuo tempo avevi donato. Armeggiavi con cavi, ciabatte, microfoni, aste, amplificatori, con la naturalezza con cui una madre accarezza dei figli.
E non per niente, eri una madre amorevole e capace di condividere con tua figlia e tuo figlio le tue passioni ed idee, hai cresciuto Veronica ed Eros in mezzo a noi, hai reso anche loro parte della nostra comunità, ci hai reso parte della suddetta, stessa allargata famiglia. Una famiglia nella quale, come spesso accade, a volte si litiga, a volte ci si allontana, ma il bene che ci si vuole resta indelebile.
A volte non ce lo si dice e dimostra abbastanza e questo rimane un fatto dal quale ora più che mai potremmo imparare qualcosa. Tu più di chiunque altra/o, tu che negli anni hai tanto sofferto e lottato, avresti meritato di non essere mia lasciata sola, avresti meritato tutto l’affetto di questo mondo, probabilmente molto più di quello che hai ricevuto. Ci siamo voluti un bene enorme, ma tu avresti meritato di più. Ora l’amore per te non possiamo che dimostrarlo continuando ad andare avanti, a far navigare il nostro galeone in mezzo ai mari più tempestosi, affrontando con coraggio le onde, gli scogli e le navi nemiche che dovremo affrontare in questi tempi sempre più oscuri. Lo faremo ricordando quella luce speciale che avevi negli occhi, specialmente quando sorridevi felice, al termine delle nostre serate, o quando ci si abbracciava, dopo le nostre solite litigate, fra persone cocciute. Lo faremo proprio con quella cocciutaggine che sapeva distinguerti, con la dedizione che sapeva distinguerti, perchè oggi più che mai ne abbiamo bisogno, perchè sarà bello e giusto renderti onore, continuando a navigare, a riempire i sotterranei e le strade di musica Altra, a lottare per un mondo radicalmente Altro. Un modo dove forse finalmente si possa imparare che è davvero importante non lasciare indietro nessuno, come facevi tu, che quando volevi bene lo facevi sul serio. Sei stata una compagna e un’amica meravigliosa. Ci hai insegnato tantissimo, ci hai dato tantissimo, tanto che che le parole non basteranno mai a descriverlo. Forse la musica, forse giusto lei potrebbe riuscirci.
Dai una carezza alla Nana e fatti due risate con Laye e con il nostro Rocco, ovunque voi siate. Ci mancate tanto. E anche per voi non ci arrenderemo.
Grazie di tutto Fiore, rimarrai nei gesti più belli e nel cuore per sempre, non ti dimenticheremo, non ti dimenticherò mai.
L.”
“Tutto il Lab57 resta senza parole… quando 12 anni fa a causa dello sgombero del Livello 57 , il Lab57 venne accolto a Xm24, Fiore da subito naturalmente si è avvicinata al progetto, con tutta la sua forza e generosità, impossibile contare tutti gli interventi insieme in dibattiti, chill-out, proiezioni, cene benefit, etc.. .. dentro Xm ma anche in giro per l’Italia durante Street Parades Anti proibizioniste, Festival musicali e interminabili Teknival, aiutando in situazioni estreme tanto gli umani quanto i quadrupedi scodinzolanti, sempre nel suo cuore….
Buon Viaggio Fio!!!!”
Lunedì 28/10 alle 14.10 alla camera ardente della Certosa la saluteremo tuttx insieme.
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2) Giovedì 31 ottobre ore 20:30 assemblea allargata per organizzare la Mensa Popolare Autogestita di novembre e dicembre. Al circolo
Cos’è la Mensa popolare autogestita:
una serata di socialità e convivialità al Circolo Anarchico Berneri. Per mettere insieme pensieri ribelli, sogni e rabbie, risate e assalti al cielo.
Dalle 20:00 alle 23:00 cena con menù a sopresa vegano e onnivoro e distribuzione di stampa anarchica.
La mensa utilizza prodotti di prossimità politica e geografica. La pasta e il pomodoro provengono dalla cooperativa Iris, le verdure dalla Fratta d’oro (Castel S. Pietro), la carne da La Cà (Savigno), l’olio e i cereali da diversi produttori e produttrici compagni-e, ecc.
È autogestita perché intende abbattere la divisione tra chi la organizza e chi ne usufruisce: tutte-i possono dare una mano e contribuire in qualche modo.
È popolare perché accessibile a tutte le tasche.
Dal 2013, quando abbiamo cominciato, a oggi, gli incassi sono serviti per finanziare le attività del circolo, di gruppi e collettivi dentro e fuori Bologna,
per supportare compagne-i in condizioni di necessità o nei guai con la legge a causa delle proprie attività sociali. Così continueremo.
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3) Domenica 10 novembre ottobre ore 20 Lo sguardo dello Stato. Presentazione del testo di Scott (elèuthera 2019) con il curatore dell’edizione italiana Stefano Boni. A cura dell’Ateneo libertario. Al circolo
Le mappe hanno il potere non soltanto di riassumere i fatti raffigurati ma anche di trasformarli. Questa capacità trasformativa non risiede nella mappa, naturalmente, bensì nel potere esercitato da coloro che ne assumono la prospettiva. … Le semplificazioni utilitaristiche non sono monopolio dello Stato. Tuttavia, uno Stato aspira come minimo al monopolio dell’uso legittimo della forza. Questo è senz’altro il motivo per cui, dal diciassettesimo secolo a oggi, le mappe più trasformative sono state quelle inventate e applicate dall’istituzione più potente della società: lo Stato.
La sostituzione delle foreste naturali con i boschi monocolturali razionalmente e geometricamente piantati, secondo la prussiana scienza forestale, è la metafora che Scott fa delle manipolazioni della natura e dello spazio, tipiche dello Stato moderno e delle grandi aziende commerciali. Ne Lo sguardo dello Stato, dopo aver esaminato proprio queste funzioni di semplificazione, leggibilità e manipolazione nella gestione dal patrimonio forestale, Scott esplora i modi in cui lo Stato moderno applica la medesima lente non solo alla pianificazione urbana, alla proprietà delle terre e all’amministrazione dell’agricoltura, ma anche all’intera struttura della società.
Ne parleremo con Stefano Boni, curatore del libro, cercando di approfondire le possibilità che abbiamo di adottare (a partire dalla metis, la conoscenza pratica e “critica”) uno sguardo antistatale capace di liberare alla molteplicità e alla diversità gli spazi della vita sociale.
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4) Attività settimanali permanenti
Ogni lunedi
dalle 18 alle 20,45 spaccio popolare autogestito (Accetta il Grano, moneta sociale)
A cura del GIAZ, gruppo informale di acquisto zapatista
mailing list: giaz@liste.comodino.org
Lo spaccio autogestito è un progetto che nasce nel febbraio del 2016 dalla volontà di sperimentare una concezione di economia e di società diverse, in cui il fine non è il profitto ma il mutuo aiuto e il sostegno tra produttrici e coproduttrici attente a sperimentare e rendere concrete nuovi modi di fare convivialità e beni.
Lo spaccio non è un negozio ma un luogo in cui i prodotti sono scelti dalle coproduttrici secondo i criteri dell’essenzialità e della sostenibilità economica, sociale, agricola ed ambientale; si possono trovare beni di prima necessità alimentari e non, prodotti senza sfruttamento della Terra e della Persona.
Se con i prodotti veicoliamo un modo di concepire il cibo in maniera diversa, con le pratiche sperimentiamo modi di relazionarsi e creare reti sociali diverse, basate sui principi del mutuo aiuto, dell’autogestione e della fiducia nelle altre ed è per questo che dietro al banchetto ci sono coproduttrici che possono aiutare e spiegare il progetto senza diventare commesse; che le decisioni di cosa esporre sono prese assieme, senza tuttavia negare l’autodeterminazione di ciascuna a partecipare secondo le proprie energie e modalità; che il progetto è nato e cresce all’interno del circolo anarchico Berneri.
Allo spa non si consuma ma si sceglie, non si chiede ma si conversa, non si subisce ma si agisce.
Allo spa partiamo dal cibo per praticare logiche anticapitaliste e di autoproduzione, in cui l’economia non è profitto ma è cura reciproca, in cui non si fa mercato ma comunità.
Se vuoi sperimentare e partecipare, passa al circolo anarchico Berneri in porta S.Stefano, dal 23 settembre ci trovi tutti i lunedì dalle 18.00 alle 20,45
Ogni martedì
Dalle 18:30 alle 20 attività di catalogazione e archiviazione della Biblioteca “Elio Xerri”.
Il gruppo si occupa principalmente di conservare e organizzare il patrimonio librario e archivistico del circolo attraverso attività di catalogazione e digitalizzazione (porta il tuo pc!).
Dalle 18:30 alle 20 Sportello di autodifesa digitale
berneri@autistici.org
Solo su appuntamento. Inviare email spiegando le problematiche da affrontare
In collaborazione con Hacklabbo l’hacklab di Xm24 c’è lo “Sportello di Autodifesa Digitale”.
Uno spazio in cui è possibile formarsi, auto formarsi e avere assistenza sulle tematiche legate alla privacy, alla sicurezza informatica e alle problematiche legali digitali.
Non si riparano computer! Ricordiamo che per quello c’è l’ofpicina https://ofpcina.net
Ogni mercoledì
21:00 prove autogestite HardCoro de Marchi, per conferma: 3737457000
Ogni giovedì
21:00 Assemblea del Circolo Anarchico Berneri
Ogni 4° giovedì
20:00 Assemblea della Mensa Popolare Autogestita
Ogni 3° venerdi
21:00 Assemblea del Laboratorio Bolognese per la Moneta Sociale
grano@insiberia.net
“Una moneta gratuita, libera e autogestita secondo i pilastri dell’economia solidale”
Il “Progetto Moneta sociale” vuole essere un esperimento di auto-organizzazione popolare aperto, democratico e inclusivo. Chi vi aderisce è invitato a ripensare al rapporto con il denaro che questa società impone e al significato della parola “ricchezza”.L’autogestione è il principio centrale di questa sperimentazione e ogni persona deve essere attivamente coinvolta e responsabile.
La moneta non deve essere più il soggetto dell’economia, bensì deve tornare oggetto di scambio per rafforzare fiducia, solidarietà, crescita di beni condivisi al di là di quelli materiali; ritorna ad essere strumento a disposizione della comunità che si autodetermina per sviluppare mutualità e reciprocità non solo nell’ambito economico ma anche in quello delle relazioni umane.
Tutti i progetti sono autogestiti e autorganizzati in maniera orizzontale, le decisioni sono prese collettivamente in assemblea col metodo del consenso.
Siamo aperti alle proposte e alla partecipazione: se sei interessata/o vieni giovedì sera in assemblea, contattaci durante le altre giornate e serate di apetura, o scrivi una mail a berneri@indivia.it
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