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Mercoledì 21 marzo ore 20:45 proiezione del film di Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni “Una generazione scomparsa – i mondiali in Argentina del 1978”. Organizza Coordinamento antifascista Murri e Nodo Sociale Antifascista. Presso la sala “Marco Biagi” del quartiere Santo Stefano
A seguire dialogheremo con l’autore e regista Daniele Biacchessi e con Simone Cuva e Patrizia Dughero di 24marzo.it dalle ore 20:00 @ sala “Marco Biagi” del quartiere Santo Stefano, via Santo Stefano, 119 “Nosotros no ganamos par esos hijos de puta. Nosotros ganamos para nuestra gente” Cesar Luis Menotti “La dittatura militare argentina godeva di buona salute e per provarlo organizzò l’undicesimo campionato del mondo di calcio. Parteciparono dieci paesi europei, quattro americani, Iran e Tunisia. Il Papa inviò la propria benedizione. Al suono della marcia militare, il generale Videla decorò Havelange nella cerimonia di inaugurazione nello stadio Monumental di…
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Sabato 17 marzo ore 14:30 passeggiata antifascista in quartiere Murri-Santo Stefano. Organizza Coordinamento antifascista Murri.
Partenza dall’ingresso del Liceo Galvani, passeremo poi lungo le strade dei Giardini Margherita intitolate a partigiani , da lì andremo in via Sergio Tavernari, studente del Galvani, partigiano, suicidatosi pur di non accettare la resa di fronte ai nazisti e finiremo nella piazzetta del mercatino di Chiesanuova, sotto la lapide dei partigiani delle scuole Tambroni La memoria è ormai sempre vissuta come una cosa morta, che si limita a ricordare il passato, senza problematizzare il presente. Fare memoria fine a se stessa è il modo più semplice per lavarsi la coscienza e lasciare spazio alle formazioni neofasciste. Per questo crediamo…
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Venerdì 2 marzo ore 20 presentazione del nuovo libro del collettivo Ippolita “Tecnologie del dominio”
Il Collettivo Ippolita si occupa da oramai un decennio dell’impatto delle tecnologie digitali sulla vita delle persone. La loro ultima pubblicazione, edita da Meltemi, “Tecnologie del dominio – Lessico minimo di autodifesa digitale” ha una forma differente dai libri cui ci hanno abituati. Si tratta di una raccolta di lemmi, di concetti, da cui si articolano riflessioni che abbracciano non solo temi legati al digitale e al tecnologico ma anche a pratiche sociali quotidiane in cui ciascuno di noi si trova imbricato. Non solo un modo per decodificare e decostruire la grammatica dei mondi digitali ma un luogo di condensazione…
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[Roma] Sab 17 feb h.14: corteo nazionale contro il regime di Erdoğan e i bombardamenti su Afrin
Lunedì 5 gennaio, nella settimana di mobilitazione in solidarietà col popolo curdo, l’incasso della cena della Mensa Popolare Autogestita sarà destinato a coprire parte delle spese di viaggio per il corteo #DefendAfrin del 17/2 a Roma. Per prenotare posti in pullman 3357277140 Nel 2002 il Mein Kampf di Hitler era terzo nelle classifiche dei libri più letti in Turchia proprio quando era stato appena eletto Recep Tayyip Erdoğan, leader del partito della destra islamica AKP. Nel 2016 il premier Erdoğan citava proprio Hitler fra i modelli di presidenzialismo a cui era ispirata la sua «politica». Con l’appoggio politico ed economico…
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Venerdì 23 febbraio ore 20 – Contrade. Storie di ZAD e NO TAV
Notre-Dame-des-Landes e la Valsusa non sono solamente due simboli di un territorio che viene aggredito dalla logica delle grandi opere e dalla repressione dello Stato: sono anche due tappe di un viaggio resistente che, in quest’epoca triste e arrabbiata, è necessario compiere. Dalla Loira Atlantica fino alle Alpi del Piemonte si dipana infatti un filo di solidarietà, intrecciato da tanti incontri che sono diventati solidi legami di lotta e internazionalismo. Per riprendere questo filo rosso abbiamo bisogno di una “cattiva compagnia”: il Collettivo Mauvaise Troupe che ha dato vita a Contrade. Storie di ZAD e NOTAV (Tabor Edizioni). Contrade nasce…
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Giuseppe Pinelli – Una storia soltanto nostra, una storia di tutti
In preparazione dell’anniversario dei cinquant’anni dai fatti di piazza Fontana e dall’assassinio di Giuseppe Pinelli, il Centro studi libertari / Archivio G. Pinelli ha avviato un progetto di public history intitolato «Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti» e una campagna di crowdfunding per sostenerne i costi. Il progetto si articola essenzialmente in tre attività: In questi quasi 50 anni molto lavoro è stato fatto, che ha portato tra le altre cose allo sgretolamento delle prime versioni e tesi ufficiali, alla riabilitazione del “ferroviere anarchico”, a gettare luce sulle reali motivazioni della strage di piazza Fontana e…
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Campagna abbonamenti alla stampa anarchica
Chi vuole abbonarsi , o rinnovare il proprio abbanamento per il 2018, ai giornali “Umanità Nova”, “A Rivista Anarchica”, Sicilia Libertaria”, Voce Libertaria”, “Malamente”, “Bollettino dell’Archivio Pinelli” può dare la propria quota entro fine gennaio alle compagne e ai compagni del circolo nei giorni di apertura.
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Venerdì 9 febbraio 2018 ore 20. Tagliatore di catene. L’eredità di Giorgio Antonucci. Al circolo
Giorgio Antonucci è scomparso nel novembre 2017. Tagliatore di catene, laceratore di camicie di forza, demolitore di muri, ha instancabilmente lavorato per la libertà e l’uguaglianza. Lo ha fatto dal luogo più difficile, dall’interno delle mura dell’ospedale psichiatrico. Ha iniziato a lavorare a Gorizia con Franco Basaglia per poi spostarsi prima a a Reggio Emilia e poi a Imola. Nella città romagnola Giorgio con la sua équipe di infermieri ha liberato tutte e tutti. Niente mezzi di contenzione fisica, niente psicofarmaci e neurolettici a vita; niente contenzione chimica, ma relazioni, affetti, creatività, arte, inclusione e socialità. Ne parliamo con Chiara…
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Venerdì 2 febbraio ore 20. Il Saccheggio. Racconti dal Chiapas e dal mondo passando per i banchi della “Buona Scuola” (Re: Common, 2017). Al circolo
Ne parliamo con gli autori Wolf Bukowski e Filippo Taglieri, protagonisti di recenti esperienze di ricerca sul tema in Chiapas. “Estrattivismo” è una parola ancora poco usata in Italia. Fa pensare subito al processo di rimozione di risorse naturali dai sottosuoli allo scopo di esportare materie prime. In realtà, l’estrazione mineraria è solo una parte, seppure importante, della storia. L’estrattivismo si fonda sulla sottrazione sistematica di ricchezza dai territori, combinata con il trasferimento forzato di sovranità sugli stessi, da chi li vive a chi li depreda, da chi sopravvive grazie ad essi, a chi se ne serve per garantire la…
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Venerdì 26 gennaio h.20: Rojava, una democrazia senza Stato @Vag61 via Paolo Fabbri 110, Bologna
Iniziativa a cura di Vag61 e Nodo sociale antifascista – ore 20: cena sociale – ore 21: dibattito con Paolo “Pachino” (di ritorno dal Rojava) e Daniele Barbieri (redattore del blog labottegadelbarbieri.org) Rifacendosi al confederalismo democratico elaborato dal leader curdo Abdullah Öcalan, detenuto in un carcere turco dal 1999, la popolazione del Rojava ha iniziato ad autogovernarsi attraverso una rete di assemblee e consigli in cui vengono decisi aspetti cruciali della vita sociale come l’autodifesa militare e l’amministrazione della giustizia. Questa visione non-statale dell’organizzazione sociale, fortemente influenzata dal municipalismo libertario di Murray Bookchin, si rivela rivoluzionaria anche per il contributo…