Repressione
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Contro lo stato e i suoi manganelli. Solidarietà a Gio!
Lunedì 23 settembre, dalle 14:00, come Circolo Anarchico Berneri parteciperemo al presidio davanti al tribunale di Bologna, in via d’Azeglio 5, innanzitutto per dare solidarietà a Gio, compagno di 19 anni malmenato fino allo svenimento dalla polizia lo scorso aprile, come ritorsione alla resistenza fatta al parco don Bosco in opposizione ai piani “green” del sindaco “più progressista d’Italia”. Questi piani prevedono lo smantellamento di parchi pubblici, la cementificazione di immense aree verdi e l’allargamento a 16/18 corsie del Passante, definito dal sindaco simbolo della «transizione ecologica»,[1] nonostante le evidenze scientifiche dicano il contrario.[2] In questo, e non solo, “democratici”…
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Ridiffondiamo il comunicato di Extinction Rebellion sui fatti del 9 Luglio a Bologna
Nella “città più progressista d’Italia”, Bologna, per ora avanzano solo botte, manganelli e misure di polizia contro le lotte ecologiste non violente Il 9 Luglio XR ha condotto un’azione non violenta a Palazzo d’Accursio con “striscionata” e volantini, contro l’utilizzo politico e ideologico della tecnologia da parte dei paesi del G7 che, ancora una volta, in nome di futuribili “ritrovati” rimandano l’abbassamento delle emissioni
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Solidarietà al compagno anarchico Alfredo Cospito in regime di 41bis
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà nei confronti di Alfredo Cospito, compagno anarchico condannato all’ergastolo ostativo e detenuto in regime di 41bis nel carcere di Sassari, con lo scopo di tacitarne il pensiero. Da più di un mese e mezzo Alfredo porta avanti uno sciopero della fame a oltranza per essere tolto da questo regime di estremo isolamento. Tutta la nostra solidarietà va anche ai/le compagn* anarchic* Juan, Anna e Ivan, e a chiunque combatta contro il sistema capitalista, lo Stato e le istituzioni totali, di cui il carcere e il sistema giudiziario sono emblema.Da sempre le carceri sono state riempite…
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2 AGOSTO, terrorista è lo stato!
Il 2 agosto 1980, alle 10.25 di mattina, una bomba scoppia alla stazione di Bologna. Il suo risultato: 85 morti. Fin da subito, chi di dovere si occupa di depistare le indagini, lasciando una scia di false informazioni che si protrae ai giorni nostri. Fortunatamente, la verità viene fuori e la matrice dell’attentato appare chiara: si tratta di una bomba ordinata dallo Stato e messa dai fascisti. Una bomba che si inquadra in una strategia stragistica maturata tra pezzi di Stato e massoneria. La sentenza di primo grado con cui pochi mesi fa è stato condannato l’ex militante di Avanguardia Nazionale Paolo Bellini come…
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Lettera aperta al Resto del Carlino
In data 26 giugno 2022, a pagina 8, il Resto del Carlino pubblica un articolo, il cui committente è evidentemente il sig. Cavedagna Stefano esponente locale di Fratelli d’Italia che ha invitato l’estenditrice dell’articolo, Rosalba Cerbutti, a dare pubblicità alla sua interrogazione.Che al parà-fascista Cavedagna dia fastidio il Circolo Anarchico Camillo Berneri di Bologna non fa nessuna meraviglia: il circolo è, da sempre, un punto di riferimento del movimento antifascista bolognese, con la sua biblioteca che raccoglie migliaia di libri vecchi e recenti, con la sala studio aperta anche la domenica a differenza delle sale dell’UniBo, col suo gruppo di…
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Contro il virus delle montature giudiziarie
Pubblichiamo il comunicato di solidarietà alle compagne/i colpite/i dall’operazione di polizia con l’accusa di terrorismo, firmato dalla rete “Stop decreti sicurezza” e da diverse realtà cittadine. Il 13 maggio a Bologna sette compagne e compagni anarchic* sono stati arrestati e altr* cinque sottopost* ad obbligo di dimora con l’accusa assurda di associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico. Si tratta di compagne e compagni che negli ultimi mesi si sono distint* per aver espresso solidarietà ai detenuti e ai loro familiari di fronte ai 14 morti nelle rivolte di marzo, e in un momento in cui le…
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venerdì 14 novembre presentazione di Terrorizzare e reprimere
Venerdì 14 novembre 2014 presso il circolo anarchico Berneri, piazza di porta s. stefano 1, Bologna L’associazione di mutuo soccorso per il diritto di espressione organizza ore 19 aperitivo libertario ore 20:30 presentazione dell’opuscolo “Terrorizzare e reprimere. Il terrorismo come strumento repressivo in perenne estensione” a cura dei compagni di Prisonbreakproject Se terrorismo è “usare una violenza efferata per terrorizzare la popolazione”, come mai 7 compagni sono in carcere con quest’accusa per il danneggiamento di un compressore? Una breve storia dell’uso repressivo del concetto di terrorismo ci può aiutare a capire come il terrorista numero uno (lo stato) possa dare…
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Pullman per manifestazione No Tav a Torino 10 maggio
Il 22 maggio a Torino si aprirà il processo a carico di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò accusati di terrorismo per il sabotaggio di un compressore. Attraverso l’accusa di terrorismo contro alcuni NO TAV si vogliono colpire tutte le lotte. 10 MAGGIO PULLMAN PER MANIFESTAZIONE POPOLARE NOTAV A TORINO. PREZZO 20 EURO. PRENOTAZIONI: 3287263560 o 3318207855 Partenza dall’Autostazione dei bus ore 7.30 di seguito l’appello del movimento NOTAV: SABATO 10 MAGGIO Ore 14 (ritrovo in Piazza Adriano) MANIFESTAZIONE POPOLARE A TORINO PERCHÉ: Chi attacca alcuni di noi, attacca tutte e tutti PERCHÉ: Le loro bugie, i loro manganelli, le loro…
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Sabato 22 febbraio manifestazione a Bologna “la Valsusa è ovunque”
IL MOVIMENTO NO TAV CHIAMA, BOLOGNA RISPONDE! 22 FEBBRAIO GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE Dopo mesi di criminalizzazione mediatica contro il movimento NO TAV, il 9 dicembre 2013 quattro attivist@ (Chiara, Mattia, Claudio e Niccolò) vengono arrestati su mandato della Procura di Torino perché accusati di aver partecipato ad un’azione contro il cantiere avvenuta nella notte fra il 13 e il 14 maggio. Un’azione che, come già accaduto nelle pratiche del movimento, aveva danneggiato alcune attrezzature del cantiere. Per la Procura di Torino si tratta di “attentato con finalità di terrorismo”. Per noi si tratta di una giusta resistenza. L’accusa di…