Masetti
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Biografia di Augusto Masetti, il soldato che disse no alla guerra
In attesa della pubblicazione degli atti completi della “Giornata di studi su Augusto Masetti e l’invasione della Libia” tenutasi il 30 ottobre 2011 a Bologna è scaricabile in formato pdf l’intervento di Roberto Zani. [download id=”27964″ format=”2″]
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Giornata di studi su Augusto Masetti e l’invasione della Libia
Il 30 0ttobre 1911, Augusto Masetti manifestò il suo rifiuto di partecipare alla guerra contro la Turchia e all’invasione della Libia, sparando contro un ufficiale nella caserma Cialdini a Bologna. Il tentativo da parte delle autorità militari e politiche fu di depotenziare e neutralizzare l’accaduto, trasformandolo da gesto di rivolta politica ed esistenziale a semplice manifestazione di disturbi mentali e psichici, condannando così Masetti a lunghi anni di detenzione nei manicomi criminali. Nel centenario degli avvenimenti, vorremmo rievocare questo episodio senza nessun intento celebrativo, ma, a partire dall’ approfondimento della sua vicenda, cercare di capire le ragioni e le modalità…
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Aperitivo libertario e cineforum antimilitarista
Aspettando la “Giornata di studi su Augusto Masetti e l’invasione della Libia” del 30 ottobre… APERITIVO LIBERTARIO + CINEFORUM ANTIMILITARISTA al Circolo Anarchico C. Berneri, piazza porta S.Stefano, Bologna VENERDÌ 14 OTTOBRE dalle 19 “La battaglia di Algeri” di G. Pontecorvo VENERDÌ 21 OTTOBRE dalle 19 “La pecora nera” di A. Celestini VENERDÌ 28 OTTOBRE dalle 19 “Charlot soldato” di C. Chaplin a cura del Caso S, progetto di comunicazione storica
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Abbasso l’esercito, viva Masetti!
[Augusto Masetti, muratore, nel 1911 doveva partire come soldato semplice per la Libia. Ma era un antimilitarista, un disertore e alla caserma Cialdini sparò al proprio colonnello al grido di “viva l’anarchia, abbasso l’esercito”] Siamo dalla parte di chi si ribella per il pane e la libertà, sempre. Non sappiamo se la ribellione in Libia è stata fomentata, aiutata o manovrata dall’occidente piuttosto che da poteri economici interni al paese. Ogni singolo insorto del Mediterraneo ha le proprie motivazioni, ma rimaniamo convinti che la necessità di liberarsi dai regimi autoritari sia conseguenza pressoché naturale della coercizione e del terrore dei…