Smontiamo la crisi
Sabato 16 giugno il Presidente del consiglio Mario Monti sarà a Bologna. È stato invitato a intervenire nel pomeriggio all’Arena del Sole di via Indipendenza nell’ambito di un festival organizzato dal quotidiano “La Repubblica”, giornale che ha sempre supportato acriticamente tutte le sue decisioni in materia di politica economica.
Mario Monti non deve parlare. Non ne ha infatti alcuna legittimità. È diventato Presidente del Consiglio senza essere stato votato, ma grazie a un vero e proprio colpo di stato orchestrato dal Presidente della Repubblica Napolitano in accordo con tutti i partiti dell’arco parlamentare, e supportato da varie lobbies economiche italiane e dalle istituzioni europee.
Alle vivaci proteste in varie parti del Paese anche noi ci aggiungiamo: Mario Monti a Bologna non deve parlare.
Sono sempre più infatti le persone che si rendono conto di quale sia il ruolo di Mario Monti: un banchiere, o un “tecnico” che dir si voglia, che ha il compito di fare quello che i politici professionisti non hanno più legittimità di fare, cioè cancellare i diritti della gente e preservare i privilegi di chi ha già tutto: imprenditori, politici, “professionisti” di grido, banchieri come lui, speculatori.
Non accettiamo che la nostra vita sia regolata dallo spread e dall’alta finanza, la vita reale è tutta un’altra cosa. Smontiamo la Borsa!
Mario Monti non deve parlare perché il suo governo di “stimatissimi tecnici” rende sempre più povero chi già lo era e quei pochi ricchissimi sono al riparo, ancora più ricchi.
Non deve parlare perché dietro il consumato “stile” da lord inglese si nasconde un vampiro che succhia il sangue di tutti noi
Perché in Italia il figlio dell’operaio non diventerà mai dottore e non troverà nemmeno lavoro come operaio.
Perché le donne continuano a lavorare più degli uomini e a ricevere salari enormemente più bassi.
Mario Monti non deve parlare perché ci vuole costringere a una vita da schiavi.
Perché sta cancellando le garanzie di mantenere il posto di lavoro e chi si spezza la schiena per 500 o 800 euro e non riesce ad arrivare a fine mese.
Chi doveva andare in meritata pensione ora non ci può più andare, chi prima era precario ora lo è doppiamente, chi era in cassa integrazione ora è in mobilità.
Mario Monti non deve parlare perché gli affitti son sempre più cari, è sempre più difficile onorare il mutuo della casa e ora pagheremo anche l’IMU!
Perché il suo governo porta avanti grandi opere, come il Treno ad Alta Velocità, che vengono spacciate come “progresso” ma non sono altro che devastazione del territorio e arricchimento dei grandi costruttori e della mafia.
Mario Monti non deve parlare perché anche il suo governo rinchiude nei lager chiamati Centri di Identificazione ed Espulsione i migranti.
Perché continua la legislazione xenofoba e razzista dei governi precedenti, per cui per un permesso di soggiorno gli stranieri devono avere un contratto di lavoro ( e la famiglia non conta?!)
Il governo costringe i poveracci nelle galere, li priva della libertà e li costringe a vivere in condizioni disumane.
Mario Monti non deve parlare perché spende i nostri soldi in armamenti e guerre.
L’esercito italiano continua ad ammazzare civili in giro per il mondo.
Mario Monti non deve parlare perché la polizia non fa altro che manganellare i cittadini e i giudici incarcerano chi protesta.
Perché ogni protesta è trattata come un problema di ordine pubblico e ogni rivendicazione sociale è vista come un ostacolo all’operato del suo governo di ricchi signori.
Mario Monti non deve parlare perché ci siamo stufati di essere presi in giro.
Non deve parlare perché ormai ci hanno tolto tutto tranne la dignità, e la nostra dignità non è in (s)vendita!
È ora di riprenderci le strade metro per metro, è ora di riprenderci la nostra vita!
Non ci serve un Presidente del Consiglio, non ci serve uno stato-padrone, di governi e padroni non ne vogliamo più!
Mario Monti non deve parlare perché è un capitalista e per quelli come lui nel mondo di liberi ed uguali che costruiremo non c’è posto.
Sabato 16 giugno alle 15 andiamo tutte/i davanti all’Arena del Sole!
È IL NOSTRO MOMENTO: MARIO MONTI NON DEVE PARLARE!
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