Ore 19, aperitivo e a seguire presentazione Campi e discussione
Serata di incontro e discussione con servizio civile internazionale e presentazione della lista campi 2018
È un movimento laico di volontariato, presente in 43 paesi in tutto il mondo. Da 90 anni promuove attività e campi di volontariato sui temi della pace e del disarmo, dell’obiezione di coscienza, dei diritti umani e della solidarietà internazionale, degli stili di vita sostenibili, dell’inclusione sociale e della cittadinanza attiva. Alla base c’è un impegno concreto a cambiare situazioni di disuguaglianza, ingiustizia, degrado, violazione dei diritti umani. La filosofia delle attività SCI è da sempre caratterizzata dalla concretezza.
Gli inizi
1920. La prima guerra mondiale è terminata e ha lasciato dietro di sé distruzione, morte, sofferenze, lutti. Un giovane pacifista svizzero, Pierre Ceresole, decide che il tempo delle parole è finito. È ora di passare ai fatti. Si realizza così il primo campo di lavoro ad Esnes, presso Verdun, al confine franco-tedesco. Volontari tedeschi, francesi e inglesi, supportati da molti altri partecipanti, si impegnano nella ricostruzione del piccolo villaggio ridotto ad un cumulo di macerie dopo il conflitto bellico. Il motto è “deeds, not words” (fatti, non parole) e l’idea è semplice e provocatoria allo stesso tempo: lavorando insieme per costruire qualcosa è impossibile diventare nemici. È nato il primo campo del Service Civil International (S.C.I.). Non sarà l’ultimo.