Divieto d’Infanzia. Psichiatria, controllo, profitto.
La tendenza della cultura occidentale a medicalizzare ogni fase della vita si estende all’infanzia e all’adolescenza codificando
nuove diagnosi psichiatriche, offrendo all’industria farmaceutica profitti sempre più copiosi.
La scuola pubblica è il luogo privilegiato per avviare, attraverso strumenti approssimativi, l’iter diagnostico. L’aumento esponenziale di
certificazioni induce alla prevaricazione dell’approccio clinico danneggiando la relazione educativa.
Quali le possibilità di opposizione? Quali le alternative per i genitori?
Ne parliamo con gli autori