Reti, comunità, mediattivismi
Anche al Circolo Anarchico Berneri vive #Rcm, Reti, Comunità, Mediattivismi, una 4 giorni di presentazioni, dibattiti e socialità dove incontrarsi e discutere di social media, comunicazione, privacy, mediattivismi. Ripensare (o pensare per la prima volta) la comunicazione ai tempi dei “nuovi” media, significa innanzitutto problematizzare gli strumenti, i sistemi di comunicazione, e il loro impatto sulle relazioni sociali. Riflettere su questo, significa riflettere sulle tecnologie che ci pervadono, le narrazioni che ci coinvolgono, i conflitti che emergono nella società. Significa, forse, riflettere sul ruolo e gli scopi del mediattivismo: se significa essere i più bravi ad usare uno strumento di cui non si ha il controllo o se significa crearsi i propri spazi, radicalmente alternativi, ripensando gli strumenti e il loro scopo: essere il media. Di seguito il programma e il testo di presentazione dell’iniziativa.
Programma
Mercoledì 3 ottobre
Presentazione “+KAOS”
+KAOS 10 anni di hacking e mediattivismo, la storia di Autistici/Inventati – www.autistici.org
@ XM24, Via Fioravanti, 24 – inizio ore 21.30
Ingresso Libero
Venerdì 5 ottobre
Condividere saperi: Wikipedia tra utopia e poteri
Incontro e dibattito con piero_tasso, attivista di Wikipedia
Grande cena di autofinanziamento per Autistici/Inventati
@ Circolo Anarchico Berneri, Piazza di Porta S. Stefano, 1 – inizio ore 18:00
Sottoscrizione Libera e Solidale
Sabato 6 ottobre
Come e se i Social Media cambiano il mediattivismo
Buffet a seguire:
Collettivo Ippolita: presentazione del libro “Nell’acquario di Facebook”
Struggles in Italy: mediattivismo e comunicazione: un esempio transnazionale» con alcun* attivist* del collettivo
Memorie dal futuro anteriore: partecipano alcun* del collettivo Gran Bollito
«Bring fire to the people» collegamento audio con un attivista di riseup.net
@ Circolo Anarchico Berneri, Piazza di Porta S. Stefano, 1 – inizio ore 12.30
Sottoscrizione Libera e Solidale
Venerdì 19 ottobre
Diritti d’autore: Copyright VS Copyleft
serata di dibattito e presentazione delle licenze GPL e Creative Commons
esperienze d’artisti nell’era digitale
dibattito sul diritto d’autore con:
Renzo Davoli docente di informatica all’Universita’ di Bologna
Kai Zen ensamble narrativo
Andrea Zanni responsabile progetti di Wikimedia Italia
La Compagnia Fantasma musica e recitazione in licenza aperta
@ Biblioteca Roberto Ruffilli, vicolo bolognetti 2 – inizio ore 19.30
Testo introduttivo
È necessario ripensare sistemi di comunicazione e tecnologie come luoghi del conflitto: giocoforza, allora, lo strumento tecnologico non è neutro, non va esaltato e accettato acriticamente ma è esso stesso parte del conflitto. Ecco perché quando ci siamo limitati ad usare gli strumenti che ci venivano dati abbiamo perso. Abbiamo cercato di entrare anche noi nell’acquario per prendercene delle fette: pensando che quella fosse la posta in gioco. Portare il dissenso _all’interno_ di questi acquari e non sugli acquari _in sé_ ha portato alla sua stessa normalizzazione e sterilizzazione: gli acquari hanno il pro e il contro, nel momento in cui contengono anche il dissenso, perché dovresti uscirne? il tuo mondo è tutto qui. Facebook e/o twitter (il primo per finta) hanno bisogno di tenersi il dissenso interno, non per ammantarsi di progressismo, ma perché va a completare il loro quadro di realtà virtuale che – si vorrebbe – corrispondente e migliore di quella reale (perdonate la tautologia).
Per ripensare i media dobbiamo tornare a vederli come terreno di conflitto nella stessa definizione degli strumenti.