Comunicato in solidarietà a Hobo
Sottoscriviamo il comunicato scritto dal collettivo Exarchia in solidarietà a Hobo e nel reclamare la piena libertà dei due compagni ai quali è stato notificato un divieto di dimora a Bologna aggiungiamo qualche considerazione:
– queste sono le ultime, in ordine di tempo, di una lunga serie di misure di polizia che colpiscono militanti di diverse aree politiche solo perché ritenuti tra i più attivi.
Misure come il divieto di dimora, il foglio di via, l’avviso orale non passano nemmeno per un tribunale, per quanto addomesticato, ma sono eseguite dalla questura su indicazione della polizia politica (digos) secondo una discrezione totale: ecco una evidenza del fatto che viviamo in “uno stato di polizia”;
– così si presenta il nuovo questore (già direttore dell’Antiterrorismo) Ignazio Coccia, in perfetta continuità col suo predecessore Vincenzo Stingone. Alla stampa una decina di giorni fa ha indicato subito il suo obiettivo principale (vedi Il corriere di Bologna del 21 aprile): gli antagonisti. Oggi vediamo i primi frutti di questa sua volontà di vendetta. A Coccia diciamo chiaramente che non ci intimidisce e che queste misure repressive non fanno altro che rafforzare la solidarietà tra i compagni e le compagne al di là dell’appartenenza a un gruppo politico piuttosto che a un altro;
– evidentemente quello che le autorità temono, a Bologna come altrove, è che le nostre lotte nella loro pluralità e carica eversiva, siano effettivamente trasversali alle “aree politiche” e, ancor di più, che contagino più ampi settori di una popolazione sempre più vessata e impoverita. Bene: è esattamente il nostro obiettivo.
I compagni e e le compagne del circolo anarchico Berneri di Bologna riuniti in assemblea giovedì 30 aprile 2015