sab. 23/11 presidio antifascista
Contro la cultura dell’odio apriamo spazi di libertà e giustizia
Sabato 16 novembre 2013 il partito neofascista di CasaPound ha organizzato nella sede di via Malvolta una propria iniziativa politica, forti ancora una volta del silenzio interessato dei vertici cittadini (sindaco, questore, prefetto) e dell’appoggio del delle istituzioni del Quartiere, con in prima fila la presidente PDL Ilaria Giorgetti.
Sabato 23 novembre 2013 l’altro partitino neonazista, Forza Nuova, ha annunciato un banchetto in centro città contro lo Ius soli. Forza Nuova fa della purezza razziale il proprio il mito, propagandando una cultura identitaria, familista, antisemita e xenofoba secondo cui ogni diversità o pluralismo appare aggressivo e da distruggere. La sua ideologia è discriminatoria, violenta, omicida e coerentemente nazista.
E non sono solo parole. Chi sono infatti quelli di CasaPound e Forza Nuova?
Sono quelli che rovinano di botte le persone e poi, quando se la vedono male al processo, si offrono di risarcire la vittima, come sta succedendo a Lecce, dove il 2 gennaio 2013 in quattro hanno malmenato uno studente fuori sede.
Sono quelli che, come è accaduto a Firenze a inizio novembre, prima aggrediscono a freddo in dieci contro tre e poi si inventano di essere stati aggrediti.
Sono quelli che sempre a Firenze nel dicembre 2011 hanno sparato contro alcuni lavoratori senegalesi in Piazza Dalmazia e in San Lorenzo, uccidendone due e ferendone altri tre.
Sono quelli che si camuffano per passare da “attivisti sociali” come ora con la nuova sigla “identitaria” della destra bolognese, “Bologna sociale”, che raccoglie militi di Forza Nuova, CasaPound e fuoriusciti dal PDL e sono sempre pronti a presentarsi con i bastoni come è successo sabato 9 novembre in Bolognina. “Nel dubbio mena”, è infatti sempre il loro slogan più amato.
I fascisti agiscono così come i più solerti servi dei padroni e dello stato, mentre i governi provano a smantellare diritti e certezze, impoverendo settori via via più consistenti della società.
Non a caso il primo obiettivo dei fascisti è l’attività dei compagni e dei movimenti sociali.
Siamo noi infatti che ci organizziamo fuori dai partiti e dalle istituzioni e lottiamo per conquistare diritti e libertà, per la scuola pubblica e il diritto alla casa, per il lavoro e l’ambiente, contro la discriminazione di genere e il razzismo, per la libertà di circolazione di tutte e tutti.
Siamo noi che diamo vita a spazi liberati, dove è possibile acquistare cibi biologici, andare al cinema gratuitamente, assistere a presentazioni di libri, a seminari o a concerti, vivere insomma una vita degna e felice, fuori dai circuiti dello sfruttamento, del mercato e della gerarchia.
Siamo noi che costruiamo ogni giorno un’alternativa reale alla sistematica devastazione sociale, ambientale e culturale in cui i governanti ci vorrebbero costringere.
Siamo noi quindi i primi nemici dei fascisti, difensori di un sistema che vogliamo abolire.
Apriamo spazi di libertà e giustizia, chiudiamo la strada ai fascisti e alla loro violenza squadrista!
Bologna Antifascista