Una brutta vicenda
Le compagne e i compagni della redazione bolognese di Umanità Nova e del circolo anarchico Berneri di Bologna
– riuniti in assemblea giovedì 18 gennaio 2013, per discutere la “brutta vicenda” che ha dato origine alla
mozione del congresso della FAI pubblicata su UN n.2 del 20.1.2013 a pagina 3 – non condividono la mozione
relativa alla lettera dell’amministrazione di UN ad un detenuto che faceva richiesta del giornale.
Per noi la lettera inviata non è ironica ma delatoria perché spedita a un detenuto nelle galere dello stato
accusato di “terrorismo” e ci risulta che gli anarchici siano avversi a tutte le carceri.
La mozione oltre a sottovalutare la gravità della lettera rinnova la fiducia all’amministrazione
i quali compiti dovrebbero essere anche quelli di mantenere rapporti corretti con i lettori del giornale,
soprattutto se si tratta un detenuto. Per noi quella lettera non ha nulla di ironico e si addentra in considerazioni
tanto inopportune e dannose per chi l’ha ricevuta quanto controproducenti per il movimento tutto.
Nello stesso momento ci aspettavamo una presa di posizione da parte della redazione del giornale se non altro
per chiarezza nei confronti dei lettori e di chi sostiene il giornale e tutte le settimane lo diffonde,
di fatto diffondendone anche i contenuti. Ci aspettavamo anche due righe di scuse da parte dell’amministrazione
che però non sono apparse sul giornale.
Certi comportamenti non sono quelli degli anarchici che negli anni abbiamo imparato a conoscere e apprezzare.