Lunetta Rossa chiudiamo casapound
DOMENICA 23 GIUGNO DALLE 12 ALLE 22
FESTA ANTIFASCISTA
al Parco della Lunetta Gamberini (ingresso via degli Orti)
FERMATA BUS LUNETTA GAMBERINI
Linea 11 da Bolognina/Autostazione/Marconi/Frassinago/S.Stefano…
Linea 36 da Barca/S.Felice/Stazione/Irnerio/S.Orsola…
Nel quartiere Murri da circa due anni ha aperto una sede di Casapound, i fascisti del terzo millennio. Solo presentandosi sotto le mentite spoglie della fantomantica associazione “Sole e Acciaio” è stato concesso loro uno spazio da un privato, dopo che erano stato cacciati dal centro.
In questi anni in cui la crisi attanaglia anche lo stato sociale, trovano terreno fertile per proporre soluzioni che implicano la cacciata del diverso o dello straniero generando una guerra tra poveri.
Con questa festa vogliamo riprenderci il quartiere, credendo che solo con i principi dell’antifascismo, antisessismo e antirazzismo si possa cominciare a ricostruire.
Per questo vi invitiamo il 23 Giugno alla festa Antifascista al Parco della Lunetta Gamberini (ingresso via degli Orti) dalle 12.00 alle 22.00 per passare insieme una giornata con sport, musica, cucina, dibattiti, animazione bimbi e molto altro ancora.
Bologna Antifascista
Dalle 12 alle 22: sport popolare, esibizioni, workshop, breakdance, presentazioni, dibattiti, ciclofficina, rassegna fotografica, musica dal vivo, cucina e osteria.
Dalle 12.00: cucina popolare e osterie anticlericale!
Domenica 23 giugno: LUNETTA ROSSA – chiudiamo casapound! Dalle ore 15: sport popolare (tornei di calcio, pallavolo, boxe, bascket e bocce)
+ breackdance area (con workshop)
Dalle ore 16: presentazioni e dibattiti
– “Difesa legale – note per una maggiore consapevolezza” promosso dall’Associazione di Mutuo Soccorso
– “La controrivoluzione preventiva” di L. Fabbri, presentato dal Nodo sociale antifascista in collegamento con Parisantifa
– Tavola rotonda “Entrismo e mimetismo delle nuove destre” con Forlì antifascista
– alle 15: workshop “Antifascismo è antisessismo”
+ Laboratori di arte e musica per i/le più piccol*
+ “Scatti resistenti” mostra collettiva pomossa da Zic.it sul significato di antirazzismo, antifascismo, solidarietà e resistenza (inviare foto entro il 20 giugno a zic.photo@yahoo.it)
MUSICA dal vivo con:
– The Strikes
– Hard Coro de Marchi
– OTM Bolognina On The Move
– Bologna Ska Jazz Ensamble
IL TUTTO DALLE 12 ALLE 22 AL PARCO DELLA LUNETTA GAMBERINI (quartiere Murri – Bologna )
SE NON SAI COME SI FA, CHIEDI SEMPRE AGLI/LE ANTIFA!
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COS’È CASAPOUND?
Cos’è casapound?… tra un finto ribellismo anti-istituzionale, finanziamenti pubblici e appoggi in parlamento consueti ai fascisti di ogni epoca, gli squadristi del terzo millennio sono l’avanguardia del rigurgito neofascista di oggi: un gruppo di vili squadristi camuffati da rock-stars.
Sono loro che hanno occupato le copertine di riviste e testate giornalistiche con sorrisi e teste rasate, petizioni contro Equitalia, per il diritto alla casa o alla maternità. Quelli che poi scesero in piazza in pieno regime berlusconiano, forti dell’allora neo-sindaco di Roma Alemanno, a spaccar teste con spranghe e catene agli studenti medi che manifestavano contro la riforma Gelmini, il 28 Ottobre 2008. Gli stessi che subito dopo vennero scortati fuori da piazza Navona protetti da rappresentanti di partito e poliziotti in assetto antisommossa, davanti all’incredulità di insegnanti, studenti e giornalisti.
come sempre: PROTETTI E IMPUNITI
Sono gli stessi che si sono visti in questi anni in innumerevoli scontri nelle strade di Roma. Fratelli di quelli che anni fa uccisero Valerio Verbano, ammazzato in casa davanti agli occhi dei suoi genitori il 22 febbraio 1980, che assassinarono Dax a Milano nel 2003 e Renato a Ostia nel 2006. La stessa indole violenta animò Gianluca Casseri, militante di Casapound, quando ammazzò a colpi di pistola due senegalesi a Firenze, il 13 dicembre 2011. Casseri, fascista e assassino, fu prontamente etichettato come pazzo dai leader di casapound, così come dai giornali e dai politici.
come sempre: PROTETTI E IMPUNITI
Sono gli stessi che riempiono i licei e le università di Roma di svastiche e inneggiamenti al duce, che irrompono nelle scuole con fumogeni e spranghe, minacciando e intimidendo. Gli stessi fascisti che anche a Bologna vorrebbero permettersi di fare la loro retorica propaganda fuori dai licei, arrivando persino a minacciare fisicamente i ragazzi che protestano per la loro presenza.
come sempre: PROTETTI E IMPUNITI
I fascisti di casapound hanno una sede anche a Bologna, da mesi ormai, in via Malvolta, e ogni giorno è uno di troppo. Perché i fascisti di casapound come i fascisti di ogni epoca sono una delle incarnazioni più nitide e reali della violenza dello stato, il quale, quando non bastano le consuete armi di cui dispone, fa scendere in strada i suoi giovani balilla, energici e servizievoli, sempre al servizio dei padroni, sempre pronti ad aiutare a mantenere inalterato, con violenza e cattiveria, lo status quo di ingiustizia e sfruttamento nel quale viviamo.
Servi dei padroni, man forte delle loro politiche, come già cent’anni fa: camice nere, mercenari nostrani, squadristi del terzo millennio: Originali fascisti
Mai più fascismo
Chiudiamo casapound