Venerdì 26 gennaio h.20: Rojava, una democrazia senza Stato @Vag61 via Paolo Fabbri 110, Bologna

Iniziativa a cura di Vag61 e Nodo sociale antifascista
– ore 20: cena sociale
– ore 21: dibattito con Paolo “Pachino” (di ritorno dal Rojava) e Daniele Barbieri (redattore del blog labottegadelbarbieri.org)
Rifacendosi al confederalismo democratico elaborato dal leader curdo Abdullah Öcalan, detenuto in un carcere turco dal 1999, la popolazione del Rojava ha iniziato ad autogovernarsi attraverso una rete di assemblee e consigli in cui vengono decisi aspetti cruciali della vita sociale come l’autodifesa militare e l’amministrazione della giustizia. Questa visione non-statale dell’organizzazione sociale, fortemente influenzata dal municipalismo libertario di Murray Bookchin, si rivela rivoluzionaria anche per il contributo fondamentale delle donne, che partendo dalla critica della disparità uomo/donna sono arrivate a identificare nello Stato il principio organizzatore da abbattere.