Mercoledì 25 Maggio (ore 19) presentazione del libro “Flavio Costantini l’anarchia, molto cordialmente”

ore 19 aperitivo libertario e presentazione del libro con l’autore Roberto Farina

Negli ultimi cinquant’anni le immagini dei quadri di Flavio Costantini hanno accompagnato l’immaginario storico degli anarchici italiani: la cattura di Ravachol, la fucilazione di Ferrer, Gaetano Bresci, la Banda Bonnot. Erano illustrazioni e copertine di libri e riviste, manifesti appesi ai muri. Immagini di millimetrica aderenza ai fatti e ai luoghi, con i volti precisi tratti dalle fotografie d’epoca e le scena caratterizzate da una composizione accurata e complessa, ricca di particolari e richiami. Quadri che trasudano partecipazione e orgoglio. È merito del libro di Roberto Farina se queste immagini si possono finalmente legare all’autore che le ha create, alle sue idee e ai suoi desideri, alle sue fragilità e alla sua forza. Pittore dalla formazione autodidatta ed estraneo al mondo ufficiale dell’arte, Flavio Costantini portò i suoi quadri di anarchici nelle più importanti gallerie e luoghi espositivi europei, dove erano stati esposti Fontana, Picasso, Mirò… L’anarchia, molto cordialmente non è però il classico catalogo d’arte con studi scientifici e accademici o una biografia fredda e distaccata. È la trascrizione affettuosa e coinvolgente di un’amicizia durata 10 anni, nella quale Costantini racconta all’autore le tappe della sua vita e la genesi delle sue opere, arricchite con accurate note storiche da Farina. Un ricco apparato illustrativo in gran parte a colori permette di apprezzare la sua produzione.

 

costantini