Caso S & Archimovi: aperitivo e presentazione

Aperitivo con presentazione dell’ArchiMovi, l’archivio dei movimenti liguri, e del loro documentario sul movimento femminista ligure: «Donne in movimento. Il femminismo a Genova negli anni Settanta».
Nel corso dell’iniziativa, sarà aperto e attivo il punto di raccolta per gli aiuti ai terremotati.

giovedi 21 giugno 18:30

@ Circolo Anarchico Berneri, piazza di P. S. Stefano, 1

Caso S & Archimovi

In settembre 2010 nasce a Genova Archimovi, l’Archivio dei movimenti di Genova e Liguria. Ospitato dalla Biblioteca Berio nel capoluogo ligure, l’archivio è promosso dall’Associazione per un Archivio dei movimenti, fondata nel marzo 2009. La finalità dell’archivio non termina nel raccogliere materiali e documenti, ma va oltre la funzione di un archivio tout-court promuovendo la ricerca e la conoscenza dei movimenti politici e sociali che si sono susseguiti a Genova e nella Liguria dagli anni Sessanta in poi.

La seconda metà del Novecento è percorsa dalle spinte dei movimenti e la Liguria è stato uno fra i territori più attivi nella loro presenza e nelle lotte contro le mentalità istituzionali. I fondi d’archivio spaziano dalle associazioni studentesche, ai gruppi militanti degli anni Settanta, ai movimenti femministi, dandosi come obiettivo quello di coprire tutto l’arco cronologico dal Sessantotto al 2001. Si parla di opuscoli, locandine, periodici, fotografie, quotidiani e manoscritti di protagonisti e testimoni di quei pensieri critici ed “eretici” che si proponevano di cambiare i rapporti tra uomo-donna, lavoratore-imprenditore, padre-figlio, autorità-soggetto.

Ci è piaciuta particolarmente l’idea di poter invitare a Bologna parte del direttivo dell’Archivio, quando una nostra compagna ci ha proposto l’iniziativa. Presentiamo quindi non solo l’Associazione, ma anche uno dei documentari prodotti grazie ai fondi d’archivio e ad opera dell’Associazione stessa: Donne in movimento, il femminismo a Genova negli anni Settanta. Vogliamo così condividere la memoria e dare più voce possibile a quelle lotte.
Intervengono i membri del direttivo dell’Associazione: Paola De Ferrari (direttora di Archimovi), Giancarlo Pangrazio (regista del documentario), Anna Frisone e Francesca Dagnino (curatrici del documentario).

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