Teo libero, Liber@ tutt@

Quest’oggi più di un migliaio di persone sono scese in strada per una lunga giornata di lotta. Una giornata che vedeva la presenza di Visco in città, simbolo delle politiche dell’austerità che ci impoveriscono e aumentano la diseguaglianza sociale. Anche il fascista Roberto Fiore era annunciato per un comizio in città degli squadristi di Forza Nuova. Una Bologna libera e meticcia ha deciso di esprimere la sua degna rabbia contro fascisti, razzisti e omofobi, capitalisti.

Oggi abbiamo voluto gridare forte che non c’è solo il razzismo becero e imbelle di Forza Nuova, ma anche quello sistematico degli stati che, con l’operazione Mos Maiorum vogliono schedare i migranti e ogni giorno li reprimono internandoli nei CIE.
A queste istanze la polizia ha risposto, al solito, con una feroce repressione: prima il corteo è stato caricato con violenza in via Castiglione dove si teneva l’incontro con Visco, poi, all’avvicinamento del punto in cui si sarebbero incontrati i fascisti, nuovi scontri che hanno visto diversi contusi tra i manifestanti.

Un compagno, Teo, è stato fermato. Per questo tutti e tutte siamo stati per diverse ore davanti alla questura a chiederne a gran voce il rilascio. Il suo fermo è stato convalidato e la prima udienza si terrà probabilmente lunedì. A lui saremo vicini con iniziative di solidarietà per vederlo al più presto di nuovo fra noi.

Ancora una volta la polizia ha difeso padroni e fascisti.
Ancora una volta la Bologna libera e ribelle si è opposta ad un futuro di sfruttamento e sopraffazione.

Teo libero, liber@ tutt@

I compagni e le compagne del Circolo Anarchico C. Berneri