2 giugno 2016 – pietà l’è morta!

Ancora una volta Bologna è eletta a squallido palcoscenico per il ridicolo teatrino messo in atto dal razzista Matteo Salvini e dal suo codazzo di imbelli seguaci.
Sappiamo bene che quella di un comizio della Lega Nord in piazza Verdi il 2 giugno è una provocazione più che evidente, ciò non di meno riteniamo che non sia ammissibile che chi propaga razzismo e odio sociale come fiele abbia diritto di parola nella nostra città.
Sappiamo bene che Salvini col suo tracotante odio nei confronti di chi è diverso da lui è un ingranaggio funzionale a questo sistema di governance neo-liberale fatto di privatizzazioni selvagge, dissoluzione dei diritti dei lavoratori e del costante aumento delle diseguaglianze sociali: il suo scopo è scatenare una guerra fra poveri.
È infatti evidente come la costante presenza nei mass-media di questo bilioso figuro anestetizzi la rabbia sociale incanalandola in un rancoroso odio per il diverso. Riducendo e banalizzando ogni complessa questione sociale ed economica egli rappresenta quest’epoca di dilagante impoverimento culturale, sociale ed economico.
Invitiamo tutti e tutte coloro che vogliono dire basta e rompere la coltre di apatia soffocante nella quale siamo costretti a scendere per le strade di Bologna.
Il 2 giugno saremo in piazza Verdi non solo contro il razzismo e la prevaricazione leghista ma contro la devastazione sociale frutto delle politiche neo-liberiste dei vari governi che si sono succeduti in questi anni.
È tempo di sovvertire lo stato di cose esistente mettendo in campo ciò che quotidianamente pratichiamo: l’autogestione e la solidarietà.

Nelle fogne può dir ciò che vuole, ma a Bologna non deve parlar!
Fiducia nello Stato non ne abbiamo, l’antifascismo è nostro e non lo deleghiamo!
Per un mondo di liber* ed eguali, per l’anarchia!